Passo dopo Passo

Don Mario Metelli

Editoriale di Don Mario Metelli

Un passo alla volta si cammina, e cammi­nando si va avanti.

Importante è non arre­starsi e rimanere fermi. Il camminare ci fa raggiungere traguardi che una volta con­quistati ci inducono a fermarci per goder­celi. Ma non sempre è così, perché la vita ci obbliga inesorabilmente a continuare a camminare. Succedono cose inaspettate, nascono imprevisti, ciò che ci sta attorno si evolve, il mondo cambia… Questo nel bene di un benessere in evoluzione, come nel male di una improvvisa pandemia o di una sciagurata guerra. La vita ci apre da­vanti continuamente tante nuove tappe che segnano il nostro passo e il nostro cam­minare, spingendoci sempre più avanti.

Non stiamo parlando dei massimi sistemi, ma della realtà semplice e quotidiana di noi rovatesi. Se vogliamo esistere (vivere con un senso) dobbiamo continuamente ag­giungere nuovi passi al nostro cammino. Fermarci di fronte agli imprevisti o di fron­te a nuove situazioni e semplicemente guardare indietro rimpiangendo il passato, significa morire.

La mia riflessione che può essere estesa ad ogni settore di vita, logicamente su queste pagine si sofferma in particolare sulla no­stra realtà ecclesiale. Le difficoltà nel trova­re una identità che sia in sintonia con il tem­po che viviamo è evidente e la tentazione di continuare a fare quello che si è sempre fatto rimpiangendo il passato è forte. Ma in questo modo ci si ferma e ci si lascia morire. Occorre avere la forza, la volontà, l’ottimismo di aggiungere nuovi passi che ci portano fuori dalla pande­mia con rinnovata fiducia e con saggia comprensione dei nostri limiti; che ci portano a superare la guerra non stagnandoci nel­le logiche di conflitto ma sforzandoci di percorrere sentieri di pace; che ci portano a superare le tante crisi economiche e re­lazionali, percorrendo la strada della sostenibilità e non quella del tutto dovuto.

Invitiamoci allora a camminare insieme …

Bollettino Giugno 2022

Passo, dopo passo… nel cammino di Unità pastorale tra le no­stre parrocchie di Rovato. Alcuni passi li abbiamo fatti, altri li stiamo compiendo, altri ancora saranno da compiere. Le giova­ni generazioni ci stimolano a guardare avanti e superare quelle paure e incertezze che tengono gli adulti legati al passato.

Passo, dopo passo… nel ridisegnare i nostri confini territoriali per meglio relazionarci; nel riorganizzare la nostra correspon­sabilità lasciandoci guidare dallo Spirito Santo che ci chiede di appartenere in modo diverso a questa nuova realtà.

Passo, dopo passo… nel lasciarci entusiasmare dal nuovo che ci attrae, nel vivere più contenti sapendo che abbiamo tanto da dire e da dare in questo mondo, nell’affrontare sfide per alcuni rischiose, ma per altri entusiasmanti.

Passo, dopo passo… nel gioire con don Michele che dona completamente la sua giovane vita a Cristo e al Vangelo, in un mondo che sembra sempre più fregarsene di Dio. Un passo che potrebbe trainare anche tutti noi ad essere più testimoni, e per­ché no, a suscitare altri testimoni come lui.

Passo, dopo passo… che si aggiungono a tanti altri passi, che se fatti con fede ci portano avanti nel futuro.

L’alternativa è stare fermi e guardare: ma questo porta a nulla. Se facciamo fatica o abbiamo un passo incerto, diamoci la mano e aiutiamoci insieme a camminare, passo, dopo passo…

Don Mario
(Bollettino Giugno 2022)

Pubblicato da Redazione UPR

Staff comunicazioni web dell'Unità Pastorale di Rovato.

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