
Editoriale di Don Mario, dal bollettino parrocchiale In Cammino, ed. speciale di Settembre 2022.
“Siamo ormai abbastanza abituati ai cambiamenti dei preti; a Rovato negli scorsi anni se ne sono alternati vari. Ciò non riguarda però solo noi rovatesi, ma tutta la diocesi.
Varie esigenze in atto, prima fra tutte la riorganizzazione della Diocesi in “Unità Pastorali”, obbligano il Vescovo a numerosi spostamenti dei preti.
E’ proprio in vista dell’Unità Pastorale di Rovato, che assistiamo in questi mesi ad un riassetto della loro presenza sul nostro territorio. Le otto parrocchie di Rovato ora rientrano tutte in questa logica.
Come definito in copertina, sono otto tessere che con la loro consistenza e identità, compongono un unico grande puzzle che ha anch’esso una sua consistenza e identità.
La nuova composizione del clero locale parte proprio da questo presupposto, condiviso con il Vescovo e i suoi collaboratori.
Quattro sono i sacerdoti che terminano il loro ministero tra noi, per raggiunti limiti di età come don Giovanni Zini e don Giovanni Donni o per cambiamento di ministero come don Flavio e don Carlo.
I primi due restano ancora residenti in Rovato entrambi a S. Anna come sacerdoti collaboratori; don Flavio invece assumerà un nuovo incarico a Brescia in aiuto alla pastorale missionaria, seguendo in particolare i missionari “fidei donum” rientrati; don Carlo continuerà il suo compito di insegnante alle scuole superiori e offrirà il servizio di Amministratore parrocchiale in una altra parrocchia che il Vescovo gli affiderà.

Al loro posto arrivano altri tre sacerdoti e un diacono permanente.
Fortunatamente ancora una sostituzione alla pari, consapevoli che non sarà sempre così nell’immediato futuro. Sono don Luca Danesi proveniente da Edolo, don Elio Berardi da Pedrocca, don Felice Olmi da San Gallo di Botticino e il diacono Domenico Causetti da Zanano.
Si affiancheranno ai sacerdoti già presenti, don Mario, don Gianpietro, don Giuseppe e don Marco, per un totale di otto presenze a servizio dell’Unità Pastorale.
Sul territorio continueranno ad esserci come sacerdoti collaboratori anche don Giovanni Amighetti e don Giuliano Bonù, insieme ai due già citati don Giovanni Zini e Donni.
Queste sostituzioni introducono in maniera decisiva un nuovo modo di “esserci” dei sacerdoti nelle nostre parrocchie.
Siamo sempre stati abituati ad avere un proprio sacerdote (parroco) per ogni singola parrocchia grande o piccola, aiutati da altre possibili presenze. Ora le mutate condizioni di vita insieme alla diminuzione del numero dei preti, obbligano a pensare in modo diverso la loro presenza.
Infatti, le otto parrocchie di Rovato, avranno tutte un unico Parroco e gli altri 7 consacrati saranno Vicari parrocchiali contemporaneamente di tutte queste otto comunità. Nessuna parrocchia avocherà a sé il proprio prete anche se in alcune di esse (non tutte) il sacerdote vi sarà residente.
Sarà un modo nuovo e inedito di essere comunità cristiana che non ci permette più di fare “come si è sempre fatto” o di rimpiangere il passato come strada maestra per guardare al futuro.
Tutto questo non è frutto di scelte scriteriate o rinunciatarie anche se non sempre sono ben capibili e a volte imprevedibili.
La chiesa in questi anni ci sta pensando seriamente per affrontare con coraggio le nuove sfide del nostro tempo senza rifugiarsi in scelte di sopravvivenza o rassegnazione.
Serve da parte di tutti fiducia nella provvidenza e nello Spirito Santo, unico traghettatore della barca della chiesa e tanta disponibilità nel metterci in gioco.
I Preti sono solo una componente dell’essere chiesa; la parte predominante e importante è tutto il Popolo di Dio. Solo insieme operando scelte coraggiose anche se a volte faticose e privilegiando la priorità dell’annuncio del Vangelo, continueremo ad essere una chiesa significativa e necessaria nel nostro tempo attuale e futuro. È quello che vogliamo tentare di fare anche qui a Rovato nelle nostre otto parrocchie.”
Don Mario