Agenda Pastorale del 11 ottobre 2025

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San Giovanni Bosco

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IL VANGELO DI DOMENICA

Domenica 12 Ottobre 2025

Lc 17,11-19

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

Parola del Signore

A cura di Madre Piera Opizzi

Nel Vangelo di questa Domenica Gesù guarisce dieci lebbrosi, ma uno solo torna a ringraziare.
Noi diciamo: “Quando c’è salute c’è tutto” ma secondo Gesù c’è qualcosa di più importante, infatti dice allo straniero tornato a ringraziare: “La tua fede ti ha salvato”.
Tutti e dieci sono guariti. Uno solo è salvato.

Significativo è il ritratto che Luca traccia di questo uomo guarito e salvato: “Si gettò ai suoi piedi, lodando Dio a gran voce”.
Ci sono tanti guaritori, ma il Salvatore è uno solo: Cristo Gesù.
Non è la salute che decide la fede. Ci sono persone legate a una sedia a rotelle per sempre che vivono con fede sincera la loro infermità. Ci sono persone che scoppiano di salute e non hanno fede.
È il mistero della libertà, della responsabilità, della fatica e della gioia di esistere che ci interpella e ci induce ad abbattere le resistenze e a consegnarci a Colui che unico conta e resta.

(Domenica 12 Ottobre, Vangelo di Luca 17, 5-10)

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