Agenda Pastorale del 06 Settembre 2025

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San Giovanni Bosco

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IL VANGELO DI DOMENICA

Domenica 07 Settembre 2025

Lc 14,25-33

In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

Parola del Signore

A cura di Madre Piera Opizzi

Le parole del Vangelo di questa Domenica ci pongono questo problema: come è la mia fede nel Signore?
Gesù diventa esigente quando si tratta di mettere a fuoco il rapporto di fede tra noi e Lui.
Dio vale più di tutto e più di tutti, quindi più degli affetti più cari e legittimi.
È un problema di valore, non di risonanze affettive sensibili.
“Se vuoi” : la fede non è una imposizione, una forzatura della libertà. È proposta di un modo di vivere offerto alla nostra libertà, niente al mondo è più libero della fede. Dio è un Padre che non cerca schiavi che lo servano, ma figli che lo amino. Dio non è intransigente, non esige da noi la perfezione, chiede che il suo amore manifestato in Gesù sia riconosciuto, apprezzato, accolto, riamato. Nessuna svendita di personalità.
Charles de Foucaud: “Quando ho capito che Dio esiste, non ho potuto far altro che vivere per Lui.”
(Domenica 7 Settembre 2025, Vangelo di Luca 14, 25-33)

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