Cosa vuoi consultare?
(Clicca sul link di tuo interesse o scorri tutta la pagina)
Il Vangelo di Domenica
Unità Pastorale di Rovato
Santa Maria Assunta
Duomo
Lodetto
San Giuseppe e Sant’Andrea
Sant’Anna e Bargnana
San Giovanni Bosco
Il calendario mensile, con tutti i principali appuntamenti aggiornati dell’Unità Pastorale di Rovato, è sempre consultabile nell’apposita pagina AGENDA
Hai bisogno di risposte su quesiti comuni? Come fare per battezzare? Sposarsi? Compleanni in Oratorio? Attività estive? Consulta la pagina COME FARE PER…
IL VANGELO DI DOMENICA
Domenica 6 Aprile 2025
5a di Quaresima
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
Parola del Signore

A cura di Madre Piera Opizzi
Una donna colta in flagrante adulterio, quindi da lapidare, viene portata da Gesù.
Se Gesù fosse stato duro con lei, una persona in più sarebbe stata irrimediabilmente perduta. Invece la comprensione benevola del Maestro la libera dal peccato, le ridà fiducia in un nuovo futuro.
La causa di tanti nostri fallimenti sta nel non capire che Dio è l’unico che veramente crede in noi, in quello che possiamo diventare: non c’è futuro per i disperati, ma per chi crede nel Signore la speranza è di casa.
Il vero peccatore è colui che non crede nell’amore del Signore.
Chi è intransigente e spietato con gli altri non è mai innocente. Il giusto, se mai, è severo con se stesso, ma è fraterno e misericordioso con gli altri, non esclude mai nessuno dal suo amore.
Il fatto che Gesù non condanni l’adultera non significa che sia indifferente al suo problema, ma l’aiuta ad uscire: “Va’ e non peccare più”.
È la bontà che persuade a cambiare vita: l’adultera, creatura perduta e indifesa, recepisce l’invito di Gesù alla conversione, perché finalmente incontra sulla sua strada uno che la guarda senza desiderarla, che le parla senza disprezzarla, che l’accoglie senza secondi fini.
Per convertirsi non basta essere ridotti alla verità: bisogna accoglierla con umiltà. Gli accusatori della donna, infatti, escono di scena sconfitti, ma non salvati.
(5^ Domenica di Quaresima, 6 Aprile 2025. Vangelo di Giovanni 8. 1-11)
UNITA’ PASTORALE DI ROVATO


SANTA MARIA ASSUNTA
Clicca qui per il calendario schema annuale animazioni in Santa Maria Assunta anno 2024/25
SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE PER DIVENTARE CHIERICHETTO






Libreria / Biblioteca


























